GIAMPIERO GIAMPIERI

Il Battesimo di Clorinda. Eros e religiosità in Torquato Tasso

Attraverso una rilettura di alcuni episodi della Gerusalemme Liberata, Giampieri prende le distanze da un’interpretazione corrente dell’ “inquieto” poeta. Eros e religiosità sono le chiavi di lettura del poema. Insomma il Tasso fra Riforma e Controriforma ci è restituito come “il protagonista di uno dei più formidabili drammi intellettuali che siano stati rappresentati sulla scena letteraria dell’intera Europa”.

Con illustrazioni.

18,00

Dettagli

Dimensioni 17 × 24 cm
Pagine

168

Copertina

flessibile, con risvolti

ISBN

L'Autore

GIAMPIERO GIAMPIERI

GIAMPIERO GIAMPIERI

GIAMPIERO GIAMPIERI è nato a Monsummano Terme (Pistoia) nel 1947. Si è laureato in Lettere presso l’Università di Firenze e si è da tempo dedicato all’insegnamento, non trascurando di svolgere un’intensa attività di ricerca e di studio. Ha pubblicato saggi su riviste (“Almanacco di galleria”, “Città di vita”, “Erba d’Arno” ecc.) e ha riproposto, in un volumetto del 1993, le poesie satiriche di un poeta monsummanese del sec. XVIII, l’Abate Paolo Francesco Carli.
Ma soprattutto Giampieri si è interessato alla figura e all’opera di Torquato Tasso, a cui ha dedicato uno studio biografico (Torquato Tasso, una psicobiografia, Le Lettere, Firenze 1995) e il presente volume intitolato Il battesimo di Clorinda, eros e religiosità in Torquato Tasso, Edizioni dell’Erba, Fucecchio 1995. Finalista quest’ultimo al Premio nazionale di critica letteraria “L. Russo” di Pietrasanta, edizione 1996.
Nel saggio “Tasso tra Amleto e Sigismondo, i due versanti del parricidio” ha avanzato l’ipotesi che il poeta di Sorrento sia il vero ispiratore dello Hamlet di Shakespeare. Giampieri ha pubblicato per la collana “I Toscani” Edizioni dell’Erba un volumetto dedicato a Francesco Berni. e, sempre per la stessa editrice, Monte Summano, ascesa e discesa nel fiabesco, dove l’autore fa una rilettura di Perrault e dedica interessanti pagine a Marino e a Basile.