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PAOLO BENVENUTO
Paolo Benvenuto ha svolto il dottorato di ricerca in Storia e Sociologia della modernità presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. I suoi interessi di ricerca si concentrano su temi relativi alla storia culturale e politica del Risorgimento italiano.
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LUIGI BERNARDI
Luigi Bernardi (1940), laureato in Lettere, è stato docente di Storia dell'arte dal 1970 prima all'Accademia di Belle arti di Carrara, poi dal 1983 al 2010 all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1978 con La percezione dell'arte (D'Anna, 1978) si è occupato e si occupa in particolare di problematiche estetiche relative ai rapporti tra meccanismi percettivi e linguaggi della visione. Ha organizzato mostre e scritto, appunto, sui nessi tra arte, cultura popolare e cultura di massa. Questo a partire da Letteratura e rivoluzione in Gramsci (ETS,1973), seguito da Sociologia dell'oggetto (D'Anna,1974) ed infine da La pietra sotto la croce (Vallecchi,1982), studio sulla cultura votiva in Toscana realizzato con la collaborazione di Giorgio Fontanelli e Antonella Malfatti. Assieme alla storica dell'arte Daniela Grassellini ha curato La nuova pittura (Erba d'Arno, 1998, 2007), prima traduzione italiana del testo con cui Edmond Duranty sostenne nel 1876 la causa di un nuovo moderno realismo. Non ultimo, vedi su “Erba d'Arno” la rubrica “Cinema ritrovato”, è un cinefilo di prima generazione, quando il cinema era mitico.....
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DONATA BERTOLDI
DONATA BERTOLDI ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia presso l'Università di Padova. Si è successivamente diplomata in musicologia presso l'Università di Bologna. Contemporaneamente ha conseguito il diploma in pianoforte e ha studiato clavicembalo. Docente di Storia ed estetica musicale presso vari Conservatori, tra cui per un lungo periodo presso il Conservatorio di G. B. Martini di Bologna, dove ha ideato e curato l'attività di comunicazione con la stampa per il Conservatorio, successivamente coordinando l'Ufficio stampa e le attività di produzione e comunicazione interna ed esterna. Si occupa di preferenza della musica del '600-'700, con particolare riguardo alla letteratura per tastiera e alla prassi esecutiva. Ha svolto attività di critico musicale per giornali e riviste; è attiva nell’ambito dell’organizzazione, promozione e divulgazione musicali. Ha tenuto vari seminari sulla musica del '600-'700 presso i corsi di perfezionamento di Adria, Chiusi della Verna, Ostuni, Gradara, Camerino e i Conservatori di Lucca, Modena e Bologna. E' stata critico musicale de Il Giornale di Vicenza; ha collaborato dalla fondazione con la rivista Piano-Time, Roma; ha collaborato e collabora con le riviste Il Grandevetro, Pisa; Musica Attuale, Bologna; Quattrocentoquindici, Roma; Arte organaria e organistica, Bergamo; Feeria, Firenze, Erba d'Arno, Fucecchio. Ha curato l'Ufficio stampa per festival e associazioni quali Luglio Musica di Certaldo; Musica Futura di La Spezia, Gruppo Italiano di Musica Contemporanea di Firenze, 7° Festival Organistico Internazionale Città di Ragusa, 1999-2000 e per il Convegno L’Organizzazione musicale, Pisa 1996. Ha curato l’ideazione e l’organizzazione del Convegno Conservatori e nuove professionalità, promosso dal Conservatorio "G.B.Martini" di Bologna e dal Ministero per la Pubblica Istruzione, Ispettorato per l’Istruzione Artistica, Bologna Novembre 1996, anche per la seconda edizione, giugno 1998, sul tema Le biblioteche dei Conservatori. Cura personalmente un ampio giardino sulle colline sopra Ginestra Fiorentina, seguendo i principi dell'agricoltura biologica, esperienza sempre più coinvolgente a livello personale e professionale.
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FEDERICA DEPAOLIS
Federica Depaolis (1971) bibliotecaria presso l’Università degli studi di Firenze si è occupata di studi bibliografici, editoria e di ideazione di eventi culturali con l’associazione Bibliografia e Informazione fondata nel 2001. E’ curatrice dei repertori bibliografici dedicati a Indro Montanelli (2007), Emma Perodi (2006), Manlio Cancogni (2011), Dacia Maraini (2015), si è occupata del riordino e dell’inventariazione delle carte private del pittore Arturo Checchi (2013), e delle attività legate al centenario dalla scomparsa della scrittrice Emma Perodi (2018-2019). È autrice dei volumi Tra i libri di Indro: percorsi in cerca di una biblioteca d’autore (2013) e Emma Perodi: vita attraverso le lettere (2019) e collaboratrice delle riviste Antologia Vieusseux, Biblioteche Oggi e Charta: antiquariato, collezionismo mercato.
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CARLO LAPUCCI
CARLO LAPUCCI è uno scrittore, studioso di tradizioni popolari e autore di vari saggi sull'argomento. La sua produzione è vasta e articolata sia nel campo della poesia e della narrativa, sia nel campo della ricerca che investe due rami: quello della linguistica e quello delle tradizioni popolari, ambedue incentrati sull'individuazione delle radici profonde della cultura italiana. Ha diretto la rivista «Le lingue del mondo» e ha collaborato con case editrici. È stato l'esperto della trasmissione di Radiodue «La luna nel pozzo» (1977, 1978, 1979, 1980) e autore delle serie «I verdi giardini della memoria» (1981) e «Cose dell'altro mondo» (1982) della stessa rete nazionale. Interventi e collaborazioni su giornali e riviste, tra cui «Il Sole 24 ore», «Toscana oggi», «La Nazione», «Abstracta», «Studi piemontesi», «Il Caffè illustrato». Ulteriori saggi, racconti e poesie sono usciti in riviste e giornali, tra i quali «Giornale di Bordo», «Erba d'Arno».
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GIORGIO MANDALIS
GIORGIO MANDALIS (Livorno, 1951), compiuti gli studi classici nella sua città presso il Liceo G.B. Niccolini, si laurea a Pisa in Lettere Moderne (1975) e in Conservazione Beni Culturali (1999). Attualmente insegna Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Statale F. Cecioni di Livorno. Animato da numerosi interessi, è in particolare studioso d'arte e di storia locale, ha pubblicato su varie riviste culturali e dal 2002 scrive su Erba d'Arno. Ha collaborato con interventi letterari e musicologici all'Ipertesto di Storia della Musica di R. Cresti (2004, 2008). Nel 2008 pubblica per le Edizioni dell'Erba il trattatello di storia dell'alimentazione: Il cacciucco - ontologia, eziologia e metamorfosi, giunto nel 2010 alla seconda ristampa. Nel 2009, rielaborando un saggio già pubblicato su Erba d'Arno nel 2005 pubblica per la casa editrice Belforte sulla collana La Livornina: I Mori e il Granduca: storia di un monumento sconveniente.
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LEANDRO PIANTINI
Poeta, saggista e critico letterario ha pubblicato in volume: Presenza di Tozzi nella cultura italiana del primo Novecento, ed. Liviana, 1970. Io e Van Gogh. Zavattini e il sogno di un film, Nuova Edizioni del Gallo, 1991. Ha effettuato corsi e seminari sulla letteratura italiana del Novecento per i Comuni di Firenze, Empoli, Prato, Scandicci, Sesto Fiorentino. Chianciano Terme, San Casciano, Greve in Chianti e San Miniato. Ha pubblicato saggi e studi su G. Verga, F. Tozzi, la narrativa toscana del ‘900, C. Zavattini, V. Pratolini, V, Brancati, C. Cassola, L. Bianciardi, P.P. Pasolini, P. Volponi, F. Jesi, G. Parise, G. Celati, A. M. Carpi, L. Baldacci, J. L. Borges, A. Schnitzler, A. Camus. Ha scritto sulle riviste: Paragone, La Rassegna della letteratura italiana, Forum italicum, Il Ponte, Nuova Antologia, L’Indice dei libri del mese, Studi filosofici, Linea d’ombra, Il Cristallo, Caffè Michelangiolo, Il Portolano, Erba d’Arno e Interpretazioni. Ha collaborato con articoli e recensioni Paese Sera e a Il Giornale diretto da Indro Montanelli nel periodo 1992- 1995 e all’edizione toscana de Il Giornale in anni successivi. In poesia ha pubblicato: IL DUELLO (prefazione di Giovanni Raboni), ed. Erba d’Arno, 1997, con il quale ha vinto il premio G. Giusti a Monsummano Terme nel 1999. Successivamente ha pubblicato TEMPO CHE VERRA’, ed. Florence art edizioni, 2002, che è stato finalista al Premio Viareggio nel 2002 ed ha avuto il secondo premio al Premio Pisa di quell’anno. Il libro fu presentato presso la Fondazione Il Fiore e nell’ambito di Novecento poesia. Nel 2007 ha pubblicato CINQUANTA SONETTi per le Edizioni del Leone che è stato premiato al Premio di Poesia Alpi Apuane edizione 2007 e al Premio Alessandro Contini Bonacossi edizione 2008 Ha pubblicato poesie su Paragone, Quasi, Collettivo R, Salvo Imprevisti. Nel 1999 fu chiamato a leggere le sue poesie nella manifestazione “Scuole di lettura in biblioteca” organizzata dal Ministero del Beni culturali presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. Dal 2004 fa parte della giuria del Premio Pisa, sezione poesia.. Negli ultimi anni ha svolto un’intensa attività di conferenziere e presentatore di libri in numerose sedi culturali di Firenze e della Toscana. Collabora alla rivista “L’Indice dei libri del mese” di Torino Ha un blog in cui pubblica soprattutto recensioni di narrativa italiana contemporanea: http://leandropiantini.wordpress.com.
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MAURO PRATESI
Mauro Pratesi è titolare della cattedra di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Firenze e dell’insegnamento di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Firenze. Ha pubblicato numerosi saggi in riviste, cataloghi di mostre, libri, inerenti studi sull’Ottocento e sul Novecento italiani; ha approfondito, in particolare, le problematiche della scultura e del disegno, tra l’altro, proponendo e giustificando per la prima volta, con ampi studi, il fenomeno del recupero e della fortuna nelle arti figurative, decorative e nella critica, nel corso degli anni Venti e Trenta del XX secolo, dell’arte etrusca e di altre manifestazioni di moderno primitivismo.
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MARCO ROMANELLI
Marco Romanelli, fiorentino, è amico e collaboratore di “Erba d’Arno” dal 1988, quando pubblicò sul numero 34 della rivista il suo primo articolo di critica letteraria. All’epoca Romanelli insegnava Lettere alle superiori, e ha continuato a farlo fino al 2010 quando ha raggiunto (purtroppo e per fortuna) l’età della pensione. Il pensionamento, però, non ha segnato una pausa nella sua attività di saggista e narratore, che anzi si è estesa a importanti iniziative editoriali e a una collaborazione con l’Università di Firenze come docente a contratto di Grammatica Italiana. Oltre che su “Erba d’Arno” ha pubblicato sulle principali riviste di cultura (“Paragone”, “Studi Novecenteschi”, “Allegoria”, “MicroMega”) e ha curato edizioni di classici italiani (Verga, Svevo, D’Annunzio) e stranieri (Defoe, Maupassant, Conrad). Fra i suoi lavori più impegnativi spiccano una Storia e Antologia della Letteratura Italiana (1998), un commento ai Promessi Sposi (2002), un commento alla Divina Commedia (2012), il saggio Cantando come donna innamorata. Dante e la musica (2015).
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VALERIO VALLINI
VALERIO VALLINI è nato a Ponte a Egola - S.Miniato nel 1941. Risiede a S. Croce sull’Arno. Laureato in Scienze Politiche, dirige la rivista “Etruria on line” e collabora a varie riviste fra cui “Erba d’Arno” e “Il Grandevetro”. L’esordio in poesia fu con "Diario di un pazzo", Edizioni Niccolai, Pistoia, 1967. Sempre in poesia, ho pubblicato "Immagini dal vetro", Nuove Edizioni Vallecchi, 1980, Firenze; "Viaggio obbligato", Edizioni di Barbablù, 1986, Siena, con prefazione di Luigi Baldacci; "Andar per versi", Edizioni dell’Erba, Fucecchio, 1995, prefazione di Mariella Bettarini; "Aere perso", Edizioni Titivillus, San Miniato, 2004; "Realtà dei luoghi", Bandecchi & Vivaldi. Pontedera, 2008, con incisioni di Romano Masoni e prefazione di Alberto Pozzolini. In prosa il romanzo "Fra le ali dell’angelo", Edizioni Titivillus, 2003; "Cattivo figlio", Edizioni Premio Castelfiorentino, 2006; "In riva d’Arno e oltre", Edizioni dell’Erba, 2011. Come saggista ho pubblicato in Quaderni della Sezione Valdarno dell’I. S. Lucchese: Quaderno II, 2010, Politica e Società negli anni delle lotte di classi e della Liberazione (1900-1945). Quaderno III 2013, Notizie su Cigoli e sul suo territorio estratte dagli Statuti del 1406-1407;
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ANDREA VANNI DESIDERI
ANDREA VANNI DESIDERI da oltre un ventennio svolge attività di ricerca sul campo sulle fonti archeologiche antiche e medievali. Collabora all’attività didattica presso varie università (Firenze, Calabria, Politecnico di Torino). Dal 1987 è membro della missione archeologica italiana in Giordania organizzata dall’Università di Firenze per lo studio degli insediamenti crociati in Transgiordania. Ha pubblicato contributi scientifici su riviste specializzate, atti di convegni e cataloghi di mostre in Italia e all’estero. Ha curato il progetto di allestimento del Museo Civico di Fucecchio (Firenze), di cui è attualmente direttore.