LUIGI TESTAFERRATA
I cenci e la vittoria (romanzo)
Estate 1944. Il passaggio della guerra dalle pendici del Monte Albano presso Empoli visto con gli occhi di un ragazzo. Cronaca minuta e Storia, e una grande fantasia. I cenci sono la condizione, il dato umano e sociale degli Italiani stretti in uno scontro fra Alleati e Tedeschi, e la liberazione, la fine dell’incubo, sarà, per contro, una particolare vittoria. Il romanzo è anche un sapiente racconto della maturazione di un adolescente ed è un’occasione per l’autore per restituire sensazioni uniche di un’esperienza straordinaria in un ambiente naturale, ecologico si direbbe oggi, di particolare fascino.
Il mondo contadino, i monti di Leonardo, uno scenario bellissimo di boschi, caseggiati e pievi occupati dagli strateghi tedeschi che studiavano operazioni grandiose. Neozelandesi, Americani, Inglesi che si attardavano di là dall’Arno; mentre ancora il sole di quell’estate come sempre ingialliva le messi, le farfalle volavano, le stelle nelle sere limpide riempivano di stupore.
Gli aspetti poetici in questo libro non sono davvero marginali. Chi legge se ne rende conto e, al di là della vicenda, troverà forse proprio in questi una profonda ragion d’essere dell’opera, un suo ben preciso valore.
16,50€
Esaurito
Dettagli
Dimensioni | 13 × 21 cm |
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Pagine | 288 |
Copertina | con sovracoperta, rigida |
ISBN |